Negli ovili del Supramonte
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Itinerari Escursioni in Sardegna

Itinerario Escursione Ovili Supramonte

TREKKING itinerante negli Ovili del Supramonte



L'itinenario, affascinante e mutevole, si articola in sei tappe, spaziando all´interno tra aspre Codule, (gole derivate dall´azione erosiva dei fiumi nel calcare della montagna), solitarie valli e suggestivi altipiani ed arrivando alla costa, tra falesie a strapiombo, minute cale e incantevoli spiagge, fino al mare, trasparente, dal colore smeraldo e cobalto, autentico sogno per viaggiatori e naturalisti di tutto il mondo.

1° GIORNO 
Partenza da località "Genna Sarbene", nei pressi di Urzulei, circa 40 km. a sud di Dorgali; dopo circa un’ora e mezza di cammino, arrivo al Coile (Ovile) Carta, mèta del giorno.
Nei pressi, si possono visitare il nuraghe "Pedrasacu" e la valle di "Su Canale" con il suo villaggio, sempre di età nuragica, ancora inalterato. Cena e pernottamento con sacco a pelo presso il rifugio.

2° GIORNO
Partenza ore 8,00 con trasferimento in jeep. Su percorso sterrato si raggiunge "Genna Silana", dove inizia il sentiero per le "Gole di Gorropu", il canyon più profondo d’Europa; vero spettacolo della natura, la frattura del "Monte Oddeu", ha pareti verticali che raggiungono i 467 mt. Visita, con attraversamento della valle e rientro in jeep al Coile Carta dove si cena e si pernotta. 
Durata cammino: 5 h - Dislivello: mt 500.

3° GIORNO 
Dopo la prima colazione, partenza in direzione "Punta Margiane", attraverso la foresta di "Mureddu", e visita ai resti nuragici nella stupenda valle di "Bidunie". Percorrendo un’antica carrareccia, utilizzata in tempi antichi per il trasporto del carbone, si arriva sulle alture calcaree sovrastanti la "Codula di Luna" dove, prestando attenzione, non è difficile avvistare mufloni. Quindi, dopo circa sei ore dalla partenza, è il caso di dire che si "approda" sulla splendida spiaggia di "Cala Luna", forse la più bella del Mediterraneo, per la sua sabbia bianchissima, per la presenza di sei enormi grotte e per il bosco di oleandri presso lo stagno che, nel periodo di fioritura, è un’esplosine di colori.
Cena in ristorante o bivacco e pernottamento con sacco a pelo, sito nell’entroterra della Cala.
Durata cammino: 6 h - Dislivello: 900 mt

4° GIORNO
Prima colazione e partenza di buon mattino. Dopo una breve salita, ci si immette nel "Bacu di Lupiru" fino ad arrivare ad un grandioso arco naturale di origine carsica, "S’Archeddu de Lupiru" da dove si intravede il Golfo di Orosei. Raggiunta punta "Onamarra" a 600 mt. Di altitudine, si possono visitare i più antichi Ovili di tutta la Sardegna; ci si immette poi nella valle di "Su Irore Longu". Proseguendo per una mulattiera, a sei ore circa da Cala Luna, si giunge a "Cala Sisine", con la sua affascinante spiaggia composta da ghiaino bianchissimo; anche qui, come per Cala Luna, se la stagione lo permette si può fare un bagno ristoratore. Cena in ristorante o bivacco e pernottamento in sacco a pelo, sotto il porticato della struttura turistica. Durata cammino: 6 h - Dislivello: 600 mt.

5° GIORNO
Tappa di trasferimento, a piedi naturalmente. Anche se si tratta di un percorso di trasferimento, nulla toglie alla bellezza dei luoghi. A colazione avvenuta, ci si inoltra nella "Codula di Sisine" dove, con l’aiuto della nostra Guida, sarà possibile ammirare le numerose specie endemiche vegetali tipiche della zona. Dopo circa cinque ore si giunge sull’altopiano basaltico del "Golgo". Su strada sterrata si arriva quindi alla chiesetta campestre di "San Pietro", risalente al XVIII° secolo, che ci porta, come per incanto, a vivere l’atmosfera di alcune opere cinematografiche ambientate nel lontano Messico; nei pressi, la voragine "Su Sterru", uno dei pozzi carsici più profondi d’Europa (raggiunge i 270 mt.): sul fondo vive una fauna evolutasi per la vita sotterranea. Interessanti da vedere, sono inoltre le "as Piscinas", cisterne per l’approvvigionamento idrico mediante la raccolta delle acque pivane, di epoca nuragica. La giornata si conclude "Al Golgo", dove si cena e si pernotta in sacco a pelo. Durata cammino: 5 h - Dislivello: 400 mt.

6° GIORNO
E’ sempre di buon mattino la partenza, dopo la prima colazione. Attraversando ortogonalmente al valle del Golgo, dopo una breve salita si giunge ad uno spartiacque. Da questo punto il trekking cambia fisionomia: sembrerà di essere letteralmente sospesi fra cielo e mare, quest’ultimo sempre in vista. Immettendosi nel sentiero, dove crescono cespugli di cisto, lentischio e lilatro, si raggiunge "Cala Gloritzè": le rocce bianche e il mare azzurrissimo fanno da sfondo ai voli di numerosi uccelli, dai rondoni alpini alle rondini montane, dai falchi della regina ai pellegrini che tendono agguati ai piccioni selvatici. Sulla spiaggia si possono scoprire le orme delle volpi e a volte dei cinghiali. Sosta fino al primo pomeriggio. Si riparte percorrendo il sentiero del mattino fino alla "selletta" da dove, affrontando il "Bacu Linnalbus", si arriva al secondo Ovile. Fra musica, canti, porceddu e buon vino, si aspetta, includendo anche il riposo, il mattino. Durata cammino: 5h - Dislivello: 600 mt.

7° GIORNO
Per le sue bellezze naturali e quindi le numerose soste, si potrebbe definire la tappa più lunga dell’intera escursione. Partenza di buon mattino. Attraversando la foresta di "Pissu e Serra", si arriva al "Coile Us Piggius".
Abbandonando la carraia, sul sentiero ci si "tuffa" verso "Pedra Longa", meta finale del nostro trekking.
Qui, sulla riva del mare, l’organizzazione provvederà a farci trasferire da mezzi motorizzati a Baunei, per il rientro alla "civiltà" del 2000. Partenza, con mezzi pubblici, per le località d’imbarco. Durata cammino: 4 h - Dislivello: 800 mt.